Stile di vita Neoresia®

Guida Neoresia®

“La cellulite è una malattia con uno spiccato carattere costituzionale ed il suo trattamento non può prescindere da un coinvolgimento attivo della persona che ne è affetta”.

Le Regole della Guida Neoresia®

Contenuto comprimibile

L'acqua

L'acqua, disseta, idrata e migliora sensibilmente l'aspetto della pelle, ma quanta bisogna berne in un giorno per godere di questi benefici ?

Circa 30ml per chilogrammo di peso corporeo.

Per esempio, una donna che pesa 65 kg dovrà bere almeno 2 lt d'acqua (30ml x 65kg = 1,950L).

Un'altra importante qualità dell'acqua è anche quella di favorire il dimagrimento e contrastare la cellulite.

In questo caso, però, soprattutto nella fase d'attacco, la quantità d'acqua da bere, nell'arco della giornata, può arrivare anche a 45ml per chilogrammo di peso corporeo; il che significa che quella stessa donna, se vuole contrastare efficacemente la cellulite, dovrà bere circa 3L di acqua al giorno (45ml x 65kg = 2,925L).

Il ricambio dei liquidi interstiziali è, infatti, l'unico modo per eliminare le scorie del metabolismo, il cui accumulo è responsabile sia della formazione che della permanenza della cellulite.

È importante, inoltre, che l'acqua venga suddivisa equamente durante tutto l'arco della giornata, mantenendo costante il livello di idratazione dell'organismo.

È totalmente inutile bere 1L d'acqua in una sola volta!

Una buona e semplice abitudine può essere quella di suddividere la quantità d'acqua da bere nell'arco della giornata in due parti uguali; una metà da bere entro l'ora di pranzo, l'altra metà entro l'ora di cena.

È opportuno che l'acqua sia di tipo oligominerale, cioè con un residuo fisso compreso tra 50 e 500 mg/l (meglio se inferiore a 200 mg/l).

Le acque consigliate, durante lo svolgimento del Programma, sono: "Acqua Sant'Anna" e "Lauretana".

Avere un corpo ben idratato è, inoltre, il modo migliore per allontanare la fame.

Il sale

È il responsabile N.1 della ritenzione idrica, che gioca un ruolo chiave nella genesi della cellulite.

È bene che il suo apporto venga progressivamente ridotto ed eventualmente sostituito da spezie ed erbe aromatiche.

Le persone sane non hanno alcuna necessità di aggiungere sale ai cibi in quanto il sodio, naturalmente contenuto negli alimenti, è di per se sufficiente a coprirne il fabbisogno.

Ridurre la quantità di sale, inoltre, è molto semplice: basta farlo gradatamente.

La cottura degli alimenti

Negli ambienti scientifici sta emergendo la convinzione che non esistono cibi amici o nemici della cellulite ma che la loro dannosità dipenda principalmente dalla modalità di cottura.

In particolare, sembrerebbe che i veri responsabili della cellulite siano i cosiddetti “AGEs”(Advanced Glycation End-Product): composti molecolari aggressivi che si formano a seguito della cottura prolungata degli alimenti e che sono in grado di danneggiare sia il tessuto connettivo che il sistema microcircolatorio.

Questi composti andrebbero incontro ad un progressivo accumulo nel corso della vita, iniziando a generare il loro effetto nocivo a partire dai 35 anni.

Cibi particolarmente ricchi di “Ages” sono: la crosta del pane, gli arrosti, il latte a lunga conservazione, i dolci cotti al forno, le bevande light e i dolcificanti in genere.

Appare chiaro come, se si decide di contrastare la cellulite, sia necessario prediligere tipi di cottura "soft", come ad esempio quella al vapore.

I principali vantaggi sono:

1. Non si producono AGEs

2. Non essendoci contatto diretto con l’acqua, le sostanze nutritive degli alimenti non si disperdono, il cibo mantiene inalterato il suo sapore ed è possibile utilizzare meno sale per condire gli alimenti.

3. Non è richiesta la cottura dell' olio e si evita la produzione di grassi indesiderati. I cibi risultano molto leggeri, più salutari, delicati al palato, meno calorici e facilmente digeribili.

I cibi da evitare

Durante lo svolgimento del Programma è importante evitare il consumo, anche occasionale, di alcool, bibite, bevande gassate, succhi di frutta, dolci, snack e carni lavorate (salumi).

La dieta

La prima cosa che una donna fa nel tentativo di combattere la cellulite è intraprendere una dieta ipocalorica seguendo l’idea che perdendo peso la cellulite vada via.

Molto spesso, però, ottiene l’effetto contrario: La perdita di peso (e di centimetri) si concentra nelle zone del corpo che non sono interessate dal problema, con il risultato di peggiorare il dismorfismo tra le regioni superiori e quelle inferiori del corpo.

Questo avviene per 3 motivi principali:

1. Il tessuto adiposo, nelle aree del corpo affette dalla cellulite, è danneggiato e non è in grado di rispondere agli stimoli metabolici dell'organismo (dieta ipocalorica, attività fisica).

2. Perdere peso non significa perdere grasso.

3. Anche se esiste una relazione diretta tra ciò che si mangia e la cellulite nei suoi vari stadi, questa relazione è molto complessa e riguarda non solo la quantità di calorie assunte nell’arco della giornata, ma anche (e soprattutto):

a. La loro distribuzione giornaliera.

b. Il giusto rapporto tra i macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine).

c. La giusta presenza di micronutrienti (vitamine, sali minerali, enzimi ecc.).

d. La quantità d' acqua assunta.

e. La ricaduta di eventuali errori alimentari sull’equilibrio ormonale dell’organismo.

Le conclusioni sono che:

1. Curare le cellule adipose, nelle aree del corpo affette dalla cellulite, è fondamentale se si desidera ottenere risultati evidenti e duraturi.

2. Non esiste una dieta ideale per contrastare la cellulite, poichè ciascuna di esse necessita di essere personalizzata in base alle condizioni di salute ed alle esigenze di ciascun individuo.

Esistono, però, dei Principi di carattere generale che possono essere così riassunti:

1. Distribuire le calorie in maniera equilibrata durante la giornata in base al proprio dispendio energetico.

2. Fare almeno un minimo di movimento.

3. Ridurre le calorie serali.

La gran parte delle donne conosce, in realtà, qual’è il corretto modo di alimentarsi ed è perfettamente consapevole degli errori che commette.

Il più frequente di questi errori è rappresentato, appunto, da una maggiore assunzione di calorie alla sera.

Se non si rispettano le regole della sera è tutto inutile!

Come fare per ridurre le calorie della sera? Scegliendo gli alimenti!

4. Evitare di saltare i pasti principali, soprattutto la colazione ed il pranzo, perchè non ha nessuna utilità. Serve soltanto ad arrivare affamate alla cena. Molto più utile, invece, ridurre le calorie della sera!

5. Analizzare la propria composizione corporea (BMI): misurare la quantità di grasso corporeo è fondamentale per valutare il risultato estetico da raggiungere.

La perdita di peso, infatti, deve interessare maggiormente il grasso corporeo.

Se si perde massa magra sarà facile riprendere il peso perduto, poiché la massa magra contribuisce a mantenere alto il valore del metabolismo basale.

6. Mettere da parte la bilancia ed utilizzare i vestiti e lo specchio per valutare se la dieta funziona.

7. Bere dai 2 ai 4 litri di acqua al giorno.

8. Se si va fuori dieta, ricominciare subito il giorno dopo.

9. Se si mangia di più, bisogna poi bruciare di più.

Lo spuntino

Meglio nel pomeriggio. Può essere utile per arrivare a cena con meno appetito.

Le crisi di fame

Gli attacchi di fame, oltre ad essere una delle cause principali dell’aumento di peso, sono una delle principali insidie quando si decide di contrastare la cellulite.

Per gestirli al meglio, è necessario:

1. Evitare assolutamente di saltare i pasti principali (che è l’errore principale di chi decide di dimagrire!).

2. Imparare a masticare lentamente, sia perchè la prima digestione degli alimenti avviene proprio nella bocca per effetto della ptialina contenuta nella saliva, sia perchè lo stomaco non manda il segnale di sazietà al cervello prima che siano trascorsi almeno 20 minuti dall’inizio del pasto.(Mangiare velocemente ci porta ad introdurre più cibo del necessario!)

3. Bere molta acqua.

4. Inserire, in qualsiasi momento della giornata, il consumo di verdure crude (es. finocchi, carote, sedano, cetrioli, ..) che, avendo una bassa densità calorica ed essendo ricchi di fibra, favoriscono il senso di sazietà.

Il fuori dieta

Sarebbe da evitare durante lo svolgimento del Programma ma, se accade, basterà rimettersi a regime dal giorno successivo, associando possibilmente lo svolgimento di un'attività fisica moderata (va bene anche una passeggiata di almeno 1 ora).

L'attività Fisica

Lo svolgimento di un'attività fisica, regolare e moderata, rappresenta un ottimo modo per amplificare i risultati e soprattutto mantenerli.

Allo scopo, se si è fisicamente poco attivi, sarà sufficiente inserire nella propria giornata anche solo 30 minuti di passeggiata veloce per avere dei benefici evidenti. Indossare il leggings con azione di micro-massaggio connettivale durante lo svolgimento di qualsiasi attività fisica è un altro utile accorgimento.

Il fumo

Il fumo favorisce la produzione di radicali liberi che danneggiano il microcircolo.

L'atteggiamento

La cura della cellulite richiede un atteggiamento di tipo attivo e propositivo.

È necessario impegnarsi al meglio delle proprie capacità, desiderando il massimo dei risultati, con la consapevolezza che non si riceveranno né sconti né regali.

I trattamenti medico-estetici

Esistono almeno 8 trattamenti, approvati dalla scienza, utili per ridurre la cellulite.

Quali sono?

1. Onde d'urto: aumentano la vascolarizzazione del sottocute e riducono le dimensioni delle cellule del grasso.

2. Laser a Diodo 808 nm: stimola la produzione di collagene.

3. Cavitazione medica: rispetto a quella estetica, che agisce esclusivamente in superficie tonificando la pelle, quella medica riesce a penetrare fino al tessuto sottocutaneo, favorendo la fuoriuscita di grasso dalle cellule adipose.

4. Carbossiterapia: riattiva il metabolismo cellulare e agisce sulla circolazione sanguigna, favorendo l'ossigenazione dei tessuti.

5. Pressoterapia: migliora il drenaggio linfatico e venoso.

6. Mesoterapia: in relazione al tipo di farmaco utilizzato, può essere utile per disintossicare l’organismo dalle scorie in eccesso, eliminare i liquidi e tonificare la pelle.

7. Linfodrenaggio manuale: utile per riattivare la circolazione sanguigna e drenare i fluidi in eccesso.

8. Radiofrequenza: stimola il rinnovamento cellulare e la produzione di collagene.

🔴 Come scegliere?

La scelta tra questi trattamenti può avvenire solo attraverso un consulto specialistico, durante il quale il professionista deve consigliare l'approccio migliore in base alle esigenze della singola persona.

🔴 Perchè con me non hanno funzionato?

I motivi possono essere, essenzialmente, tre:

1. Esiste una patologia, spesso del metabolismo, misconosciuta o curata male.

2. Si è costretti ad assumere cronicamente determinati farmaci (es. il cortisone o anticoncezionali).

3. La cura è stata impostata senza avere un supporto, senza seguire un criterio, un programma definito e, soprattutto, senza un metodo clinicamente testato ed efficace.

Silhouette Restore è il miglior supporto che si possa avere per amplificare i risultati di qualsiasi trattamento medico-estetico mirato alla cura della cellulite.